2013-05-29 13:54:34 DeviDev:
2013-05-29 13:54:34 Kayne:
2013-05-29 13:54:34 DeviDev:
2013-05-29 13:54:34 Diablo: Socialblog scritto da geek.
2013-05-29 13:54:34 Valerio:
2013-05-29 13:54:34 Pelella:
2013-05-29 13:54:34 Eltos:
2013-05-29 13:54:34 DeviDev: @Lugg caro, in effetti non ti avevo capito, ora posso dire che tu però non hai capito me.
Ti rispondo brevemente:
Sull'analisi dei fatti storici non ho idea se tu parli da storico (o comunque da studioso di storia) o da amatore dell'argomento, ma è opinione diffusa che la lettura "oggettiva" dei fatti storici sia qualcosa di impossibile: sia perchè la "mera cronaca" viene filtrata dalle informazioni che l'osservatore diretto raccoglie ed omette (pur ammettendo la totale buona fede), sia perché la descrizione di un fatto senza un'interpretazione di contesto si ridurrebbe a qualcosa di difficilmente comprensibile, ad esempio la storia della seconda guerra mondiale diventerebbe: "sono morti 100'000'000 di uomini". Già l'aggiunta delle nazionalità sarebbe discutibile dal punto di vista interpretativo.
Non mi dilungo oltre, spero di aver chiarito però perché credo sia fondamentale assumere un punto di vista "dichiarato" ed analizzare gli eventi secondo la maggiore oggettività che si riesce a tenere, preso atto della propria posizione di partenza.
Io mi ritengo ampiamente indipendente dalle correnti marxiste e post-marxiste a cui tu ti riferisci, tra l'altro mostrando di conoscerle poco (come molti "comunisti", del resto)* , ma voglio rispondere alle parti del mio discorso che metti in evidenza:
Vedere le cose con chiarezza consiste - come ho detto - nel fare un'analisi il più oggettiva possibile dei fatti accaduti in un determinato contesto storico. Per questo è necessario studiare molto, studiare lo stesso fatto da fonti diverse, valutare l'affidabilità delle fonti stesse.
Una volta avuto chiaro l'evento, il quadro storico, le cause e gli effetti che questo ha provocato (alla luce delle numerose fonti) è a mio giudizio inevitabile formarsi un'opinione, dare una interpretazione del fatto storico. Ognuno la da secondo le proprie capacità convinzioni e valori. Io per primo. Questo non è un bias, è fare storiografia.
Tu stesso irridi le interpretazioni marxiste dei fatti (nella tua ottica) più insignificanti. La tua analisi è faziosa o forse quelle interpretazioni erano ridicole davvero? Questione di punti di vista, opinioni, di valori... Io sono d'accordo con te nel dire che fossero molto spesso ridicole e staccate dalla realtà, ciò non toglie che dimostri tu per primo che l'analisi "oggettiva" non esiste.
*Marx parlava di "materialismo dialettico" affermando che le proprie teorie e previsioni dovevano essere continuamente riviste alla luce dei fatti, doveva quindi esserci un dialogo continuo tra "teoria" e "concretezza". Inutile dire che questo è stato dimenticato molto presto da tutti tranne che dal Partico Comunista Cinese, con risultati disastrosi anche lì, ma questo è un altro discorso.]]>
2013-05-29 13:54:34 Antonio:
2013-05-29 13:54:34 GigaB: articles from Article Submission Directory - Easy Article Submit
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